martedì, agosto 03, 2010

Diario delle vacanze estate 2010

E la mia prima settimana di ferie è andata.

Lontano dal lavoro ho potuto riprendere in mano la mia vita sociale e dedicarmi a tutte le mie attività preferite; la tv, i pranzi, le cene, le merende, le uscite , i posti nuovi e i travestimenti vecchi.
Ora a seguire una selezione di foto ( ahimè molto puritana ) dei cazzi miei.
Costa verde.
Località Gutturu e Flumini.

Lei è imprevedibile , la sua è una rarissima apparizione che si manifesta sempre nello stesso modo.

E’ una serata come tante , la cena è quasi giunta al termine e improvvisamente black out.

Nessuno capisce chi ha spento la luce e tutti rimango per un attimo disorientati.
Di colpo la stanza si inonda di luce e di musica e dallo scintillio emerge lei; la cugina Truzzy di Roma.

Un abitino succinto al limite delle mutandine, una borsetta in coordinato, un filo di perle, tacchi altissimi, occhiali da sole e posa Sailor.

Solitamente è sempre accompagnata dalla sua amica deleteria Isa Osa di Fregene.
Truzzy estrae la bacchetta, fa qualche impreciso passo di danza ed ecco che per magia tutti sono vestiti come lei.
Ognuno decide il suo puttan-look.

Comincia una festa fantastica.
Grosse risate si alternano a scordinati e goffi balli di gruppo.

Nel momento in cui la notte sta per lasciare il posto al mattino, Truzzy e Isa spariscono misteriosamente.
Al mattino quando tutti pensano che quello sia stato solo un sogno ecco che da ogni angolo della casa vengono rinvenuti strass e piume .

Truzzy in via del tutto eccezionale si è manifesta per due cene di seguito eseguendo numerosissimi cambi d’abito.

Mai fidarsi del vino con la pesca dentro.
Fa fare cose strane, anche la lap-dance.


Calagonone.

Molto carino la notte, tanti turisti e tanta bella gente.
Non andate all’acquario, non è per niente interessante e costa dieci euro.
Assolutamente spesi malissimo poiché la struttura è davvero limitata.



 
Ritorno a Cala Luna.
Bellissima, ma ci ero già andato e mi sarebbe piaciuto vedere nuove calette.
Per l’andata e il ritorno, anziché prendere il traghetto, ci siamo affidati ad un taxi-gommone di 8 metri.
Assolutamente spettacolare il ritorno nel pomeriggio ; il gommone ha navigato vicinissimo lungo tutto la costa mostrandoci da vicino le favolose rocce granitiche che diventano tutt’uno con il mare turchese , i grottoni e i meravigliosi boschi di oleandro.