martedì, ottobre 18, 2005

Malinconia al T-hotel

MSN:
RodB>: wizzy tra un mesetto è il tuo compleanno...
wizARD>: si...:)
RodB>: che cosa vuoi per regalo?
wizARD>:una suntuosa rossa rossa!
RodB>: ..mmm...non posso regalartela!
wizARD>: why can't?
RodB>: xchè non la vuoi ricevere da me...
wizARD>:.....
RodB>:non ti arrendere....ok?



lo già fatto.
Non sono mai stato bravo a mascherare i miei sentimenti e neppure gli stati d'animo, ne sono così incapace al punto che è sufficiente vedere i segni sulla mia faccia per capirlo.
Ma non sono triste e neppure felice, il punto è che "non sono".
E' come se dentro di me ci fosse una malattia sconosciuta che ripudia ogni tipo di nuova conoscienza ogni tipo di semplice contatto fisico con persone che conosco poco.
La stretta di mano, i baci di quando ci si saluta o una semplice converazione diventano per me motivo di stress.
Non le reggo , tre minuti e scappo.
Forse non ho più voglia di mettermi in gioco, forse ho completamente annullato la speranza nel tentativo di andare oltre.
Questo maledetto pc è uno strumento subdolo; se non fosse per lui avrei perso ogni contatto con Te e probabilmente ora tutto mi apparirebbe sbiadito e lontano....
Ogni volta che metto un piede nel mio sogno lui è li, Wizard malandato è riflesso nello specchio che mi sussurra: "ricordati cosa ti ha fatto, non dimenticarlo mai!"
"Scappa da Cagliari."
"Corri nella direzione opposta!"
Invece puntualmente voglio andare solo e solamente lì e in ogni strada in cui passo rivivo momento per momento i miei ricordi.
Me lo ricordo quando era tutto transennato e passavamo da quella strada per andare a casa tua.
Che cosa è questo?
E' un hotel 4 stelle di quindici piani....
Il T-hotel.
Ah si? Allora voglio venirci con te!
Va bene!
Promesso?
Promesso!
Fily, lo sai?
Non pensavo di entraci proprio con te.
Ero davvero felice ed è stata una fortuna che tu avessi quel congresso.
Vitto non sa cosa si è perso!
Ha volutamete fatto lo snob ed è rimasto fuori!
Io ero veramente fuori luogo in quel posto così lussuoso; eppure mi sentivo stranamente a mio agio , come se per tutta la vita fossi passato da hotel altolocato all'altro.
Quello è un posto dove ci devi portare una persona speciale.
Sono passati tantissimi mesi da quella promessa e io l'avevo addirittura dimenticata perchè era stata sepolta da tutte le altre.
Un inventario di promesse non mantenute tutto da riordinare, un invetario che continua anche oggi ad essere aggiornato.
Ma ad ogni Sua nuova promessa io sorrido guardo da un lato e alzo le spalle.
L'amore vero passa una, due volte, non ho mai sentito nessuno raccontare di una terza.
Io le mie due volte le ho già avute e per ora non ho nè la voglia , nè la testa di conoscere qualcuno.
Voglio dedicarmi solo a me stesso, devo ricomporre la frattura che ho dentro di me.
Un mese con uno, poi con un l' altro, traguardo del gioco, lancia i dadi, gira la ruota, pesca la carta e innamorati del tuo sogno.
Ripensamenti, ricordi passati, apparire, sparire, dichiarazioni eclattanti e poi silenzio; telefono squilla, telefono muto, amore, opportunismo, speranza, lutto.
Non eri tu, nè tu , non sei tu e non sarai neppure tu.
Il sentimento è confuso con il gioco di potere.
Io sono un out side.
E per te Rain che in un messaggio mi hai detto che ti trascuro per scrivere in questo blog, sappi che ogni volta che io scrivo qui, immagino di scrivere a te, come quando disegno il mio primo pensiero sei sempre tu..
Per tutti questi anni ho archiviato una montagna di segreti inutili e adesso piano piano è giunto il momento di togliere tutto dagli scaffali e eliminare ogni singolo granello di polvere.



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